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Nuovo metodo di tariffazione RC auto in Giappone

Cosa succederebbe se l’entità del premio dell’Rc Auto fosse correlata ai comportamenti di guida degli automobilisti?

Probabilmente in un futuro non troppo lontano potremmo avere una risposta precisa a questo curioso quesito: è stato annunciato infatti, solamente qualche giorno fa, in Giappone un innovativo programma che si propone di registrare i comportamenti dei guidatori e modulare il costo dell’assicurazione auto in base a questi.

Questa particolare idea ha preso avvio da una stretta collaborazione tra la nota casa automobilistica Toyota e la compagnia Aioi Nissay Dowa Insurance che assieme hanno sviluppato il progetto di una copertura specifica per le auto connesse. Nei fatti si tratta di un’opportunità che a brevissimo sarà disponibile per alcune particolari tipologie di vetture firmate Toyota dotate di connessione e capaci di trasmettere segnali in modo telematico. In questo caso il calcolo dei premi dell’Rc Auto avverrà su base mensile e terrà conto in pratica dei comportamenti adottati dagli assicurati che, a seconda dello stile di guida individuale, potranno vedere più o meno ridotta la somma da pagare obbligatoriamente per circolare con regolarità su strada. È importante ricordare che, in Giappone, il costo delle polizze auto prevede due componenti, una fissa e una variabile a seconda del grado di virtuosità dell’automobilista; grazie a questa innovazione i guidatori potranno vedersi ridotti i costi della parte variabile.

Sempre più spesso, e in particolare negli ultimi tempi, si è discusso sul ruolo crescente delle nuove tecnologie nel mondo assicurativo che rappresentano un vero e proprio plus per tutte le aziende del settore capaci di sfruttarne le potenzialità, ma l’avvento di queste porterà anche notevoli benefici agli stessi assicurati, come in questo caso. La data prevista per la commercializzazione del nuovo prodotto in Giappone è stata fissata per il prossimo 15 gennaio 2018, con il calcolo del premio a partire dal mese di aprile. Non resterà dunque che attendere qualche settimana per vedere i primi risultati.

Fonte: www.assicurazione.it