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Il fenomeno dell’evasione assicurativa è al centro dei programmi della politica italiana, che tenta di arginarlo grazie all’approvazione di una nuova misura che inasprisce le attuali sanzioni.

Chi sarà intercettato al volante di una vettura senza copertura RC Auto non rischierà solo una multa compresa tra gli 841 e i 3.287 euro, ma si vedrà anche decurtare 5 punti dalla patente (10 per i neopatentati). In caso di recidiva entro un periodo di due anni è previsto il raddoppio delle sanzioni amministrative, da 1.682 euro a 6.574 euro, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due mesi.

Ci sarà anche il fermo del veicolo

Per i recidivi, il mezzo sarà sottoposto a fermo amministrativo per 45 giorni, un periodo che partirà dal giorno del pagamento della sanzione pecuniaria. In più, il trasgressore potrà riavere il veicolo solo dopo il versamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia sostenute per il sequestro dell’auto o della moto e per il successivo fermo.

Cambiano le sanzioni ridotte

Altra novità è la modifica del comma 3 dell’articolo 193 del Codice della Strada riguardante le sanzioni amministrative ridotte. L’ammontare della multa sarà infatti diminuito della metà del minimo edittale, e non di un quarto, se l’assicurazione viene resa operante entro 15 giorni dalla scadenza indicata dall’articolo 1901, oppure entro 30 giorni dalla contestazione della violazione se l’interessato provvede alla demolizione e alla radiazione del mezzo.

Diminuite nel 2017 le auto non assicurate

Secondo l’ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative, le quattroruote non assicurate che hanno circolato sulle strade italiane sono state 2,8 milioni, pari al 6,3% del parco circolante, contro i 2,9 milioni rilevati nell’arco del 2016 (il 6,7% del totale). La media delle auto prive di polizza scende intorno al 4,1% al Nord e al Centro e cresce fino al 10% al Sud. In particolare, l’Italia centrale fa segnare il proprio picco nella regione Lazio, 9%, con Roma che risulta essere la città con il più alto tasso di evasori (9,8%). Nel Sud si distinguono i valori poco superiori alla media nazionale di Basilicata, Molise e Sardegna, mentre la Campania e la Calabria fanno segnare una percentuale di veicoli non assicurati pari a oltre il doppio della media italiana.

Copertura assicurativa: ancora nessuna novità sui controlli elettronici

Un ulteriore aiuto per contrastare l’evasione dell’RC Auto può arrivare dai controlli attraverso le apparecchiature che effettuano l’accertamento da remoto, come autovelox, tutor e telecamere ZTL (Zona a Traffico Limitato). La normativa che definisce le caratteristiche dei sistemi fissi di rilevazione non è ancora in vigore, visto che attualmente le verifiche possono essere effettuate solo con i dispositivi in dotazione alle pattuglie, dove la presenza costante degli agenti permette di notificare istantaneamente l’infrazione.

Fonte dell’articolo: Segugio.it